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Elenco Piani

Icona:

Comando: NLEVEL

COSA FA: Apre la maschera di gestione dei piani dell'edificio

PROCEDURA

La maschera dell'Elenco Piani permette la gestione dei livelli dell'edificio che regola l'input degli ambienti e di tutti gli impianti in essi disegnati e calcolati.

La maschera si divide in tre aree: 1) sulla sinistra è mostrato l'elenco dei piani dell'edificio mentre 2) sulla destra i dati del piano selezionato nell'altra area. Nella parte destra inoltre, in basso, nell'area identificata come 3) sono presenti due schede: Opzioni e Quote.

Se il Template aperto dall'utente è vuoto (cosi come lo è il template usato di default dal programma) la lista dei piani è vuota.

Cliccando su <Nuovo> il programma apre la maschera dove inserire la descrizione del piano (vedi immagine sottostante), la posizione (all'ultimo piano o prima di un piano già inserito) evolendo il numero di copie di piano (inserimento multiplo).

I dati da inserire in dettaglio sono i seguenti:

  • Nome del piano (descrizione)

  • Posizione: Se si seleziona Aggiungi all'ultimo il programma inserirà il nuovo piano alla fine dell'elenco dei piani esistenti nella lista indipendentemente dal piano che sta per essere duplicato (piano sorgente). Selezionando invece Prima del Piano il programma aggiunge un menu a tendina dove selezionare un piano già esistente nella lista: il nuovo piano che sta per essere creato come copia di uno esistente verrà posizionato prima del piano selezionato nel menu a tendina. si utilizza questa opzione pertanto per inserire un piano in una posizione intermedia dell'edificio.

  • Copie: specificare il numero di copie da effettuare. Verranno aggiunti tanti piani quanti ne indica il numero qui inserito

  • Num. Iniziale: qualora si creiino più piani il numero iniziale verrà inserito nella descrizione del livello in modo da differenziare la descrizione stessa. Ad esempio, con le impostazioni della maschera sovrastante, mettendo Copie N. = 3 e numero iniziale pari a due il programma creerà Piano2, Piano3 e Piano4 tutti aventi lo stesso input.

  • Inseriti tutti i dati occorre cliccare <OK> per chiudere la maschera di inserimento e tornare a quella di gestione dei piani.

  • Fatto questo occorre compilare i dati richiesti nella parte destra della maschera (area 2) ossia:

    Descrizione: rappresenta la descrizione del piano. Il programma crea dei layer conetnenti il nome qui inserito per la gestione della visibilità dei componenti di edificio (unifilare, ambienti, tridimensionale, etichette, ponti termici, etc.);

    Precodice: lettera o numero (o entrambe) che è aggiunto al nome dell0'ambiente per facilitarne l'identificazione nella relazione di calcolo e nella maschera che contiene l'elnco di tutti gli ambienti di progetto;

    Altezza Netta: indicare l'altezza netta da piano di calpestio ad intradosso del soffitto. Nell'input di edifici con solai a quote diverse tale valore deve essere la distanza tra il calpestio e l'intradosso del successivo solaio. Tale valore non può essere negativo;

    Sottotetto: conferisce a tutti gli ambienti del piano la proprietà di Sottotetto ossia che le pareti che ne delimitano l'area devono essere estese verticalmente alla prima (distanza verticale minore) falda di un tetto valido;

    Soffitto-Struttura: selezionare la struttura tipo del piano dal database (libreria utente, libreria Mc4 oppure dalla libreria di Progetto). Tale struttura sarà quella di default per l'intero piano, ossia per tutti gli ambienti del piano se non diversamente specificato all'interno delle proprietà dell'ambiente stesso.

    Soffitto-Esposizione: forzare una esposizione personalizzata (creata nell'elenco Esposizioni) oppure lasciare l'opzione "Calcolato" per lasciare al programma il compito di valutare il tipo di scambio termico del soffitto del piano in esame. Qualora al piano successivo non sia disegnato alcun ambiente oppure l'ambiente non è allineato con quell del piano in esame l'esposizione sarà "Esterna" (scambio con le condizioni climatiche della località di progetto). Qualora invece ci sia un totale o parziale allineamento tra ambienti il programma è in grado di idividuare il tipo di scambio (DT, superfici di scambio, tipo di solaio). La procedura di lettura interpiano richiede ovviamente tempo e memoria; per progetti molto estesi si consiglia (qualora il computer su cu isi lavora abbia limitazioni di prestazioni) di imporre lo scambio manualmente cosicchè alcuna check verticale di interazione tra piani è richiesto al modellatore grafico con conseguente risparmio di risorse. Qualora quindi si imponga una esposizione il programma non esegue alcun controllo di "consistenza" ossia nel calcolo prende sempre i dati forzati dall'utente.

    Quote: altezze totali (UCS Globale) dell'estradosso del solaio in esame. Nell'esempio della figura sottostante l'estradosso del solaio del piano Terra (che corrisponde alla quota di calpestio del piano Primo) è a 3.62m assoluti. Il disegno nella scheda Quote rende più chiaro il concetto. L'estradosso del pavimento del piano primo sarà quindi ad una quota calcolabile come quota intradosso (3.62m nell'esempio qui riportato) meno lo spessore del soffitto interpiano (0.30m); esso sarà quindi ad una quota assoluta di 3.32metri. Attenzione: i valori qui riportati sono in metri mentre per quanto riguarda la coordinata nel piano di lavoro occorre tener conto del fattore di scala con il quale si sta lavorando.

Opzioni di Progetto: questa sezione contiene due campi:

- Quota dell'edificio: il valore qui inserito determina la quota dell'estradosso del pavimento del primo piano inserito nella lista. Il valore può essere modificato in ogni momento e ad ogni variazione occorre cliccare <Applica Quota all'Edificio> oper rendere la modifica attiva. L'edificiosubirà una traslazione verticale dell'intero edificio in funzione del valore qui inserito. Se nell'edificio sono già stati inseriti dei componenti di impianto (radiatori, fancoil, linee rayarea, etc.) anche essi cambieranno la quota di installazione se sono stati "ancorati" ai solai (soffitto o pavimento). In ogni caso si racciomanda il controllo dell'input degli impianti (verificare le connessioni) dopo la variazione di questo valore.

- Quota del terreno: rappresenta la quota di default del terreno che comunque può e deve essere impostata nella barra laterale al momento del disegno delle curve di livello

Per esempi di inserimento di edifici a piani sfalsati si veda la parte relativa alla gestione dei piani.