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FLUSSO DI LAVORO
l'obbligo di realizzare il progetto in una unica soluzione. Tuttavia per facilitare la fase di apprendimento delle modalita' operative, di seguito si indichera' quello che puo' essere considerato un valido flusso delle principali operazioni da compiere.
Compilazione dei Dati GeneraliIn questa fase occorre definire informazioni di carattere generale circa l'edificio di cui si andra' ad effettuare l'input. Informazioni importanti da definire sono:
Questo determina l'uso di metodi di calcolo analitici o forfettari a seconda che l'edificio sia nuovo o meno.
Archivi
essere editati dall'utente in qualsiasi
momento del processo di inserimento dei dati . Si consiglia di compilare inizialmente tutti gli archivi, cosi' da poter operare un controllo diretto sulla totalita' delle informazioni in proprio possesso. Tuttavia e' possibile in qualunque momento accedere ai vari archivi per aggiungere o modificare gli elementi presenti. La modifica di un elemento in archivio viene automaticamente recepita dal software e non c'e' alcun bisogno di andare ad intervenire nelle varie maschere dove esso
e' stato inserito. Tutti gli archivi sono strutturati in modo da essere separati in tre sezioni: archivio di progetto, archivio dei preferiti ed archivio standard.
In questo archivio sono presenti tutti gli oggetti utilizzati nel progetto corrente. E' l'unico archivio dove e' possibile creare nuovi elementi. Se si vuole rendere disponibile un qualunque elemento del progetto attuale anche per futuri progetti, occorre copiarlo nell'archivio dei preferiti. Archivio Preferiti Questo e' l'archivio generale dell'utente, nel quale puo' inserire tutti gli elementi che ritiene necessario per poterli avere a disposizione nei futuri progetti. In questo archivio non si possono creare nuovi elementi, si possono solo importare dall'archivio di progetto.
Questo archivio non puo' essere modificato dall'utente e contiene solo elementi richiamati dalle norme in vigore. Per poter utilizzare gli oggetti dell'archivio standard occorre trasferirli nell'archivio di progetto.
Compilazione delle Zone
non Climatizzate In questa sezione si definiranno tutte le zone termiche prive di impianto di climatizzazione che sono presenti in progetto. Nel caso di nuovi edifici occorrera' definire accuratamente le caratteristiche delle zone non climatizzate; per edifici esistenti ci si avvarra' della definizione semplificata prevista nel prospetto 7 della UNI/TS11300-1:2014 mentre per gli edifici ristrutturati si avra' la possibilita' di scegliere come operare. In questa sezione si definiranno solo le superfici che scambiano verso ambiente esterno, mentre quelle che scambiano con gli ambienti climatizzati dovranno essere definite in seguito. Compilazione degli ambienti
climatizzati In questa sezione si definiranno le caratteristiche di tutti gli ambienti climatizzati. Il flusso di lavoro prevede le seguenti operazioni: Creazione dell'unita' immobiliare (e definizione delle proprieta' generali) Creazione della zona termica Creazione dei vari ambienti e eventuale definizione delle sue proprieta' geometriche, nonche' degli eventuali dati relativi al servizio di illuminazione, se richiesti. Definizione delle superfici scambianti, verso esterno o verso ambienti non riscaldati, presenti in ogni ambiente.
Centrale termica
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Per apprendere le procedure di definizione delle principali configurazioni impiantistiche è possibile consultare anche il video denominato "APE Online - Parte 3 - Definizione della centrale termica " presente nell'area "Filmati" del sito di www.ape-online.it. |
Creare il sistema di collettori solari che andranno a soddisfare parte del fabbisogno della centrale termica per i servizi di climatizzazione invernale e/o di produzione di acqua calda sanitaria.
Creare il sistema di moduli fotovoltaici che andranno a coprire parte del fabbisogno di energia elettrica della centrale termica per i servizi di climatizzazione invernale, climatizzazione estiva, produzione di acqua
calda sanitaria, ventilazione meccanica ed illuminazione.
In questa sezione si definiscono gli interventi migliorativi richiesti dalla normativa in vigore. L'intervento migliorativo consiste in un nuovo progetto, inizialmente uguale a quello di partenza, nel quale si vanno ad
apportare delle correzioni. E' possibile definire un intervento migliorativo per ogni area di intervento: involucro esterno dell'edificio, impianti ed utilizzo delle fonti rinnovabili.
Per un esempio di inserimento di intervento migliorativo è possibile consultare anche il video denominato " APE Online - Parte 4 - Definizione dell'intervento migliorativo e stampa dell'APE " presente nell'area "Filmati" del sito di www.ape-online.it. |