Mc4Software logo APE - Online DRAW - Guida in linea
 

 

ZONA TERMICA

 

La scheda relativa all'inserimento dei dati di caratterizzazione delle zone impiantistiche si compone a sua volta di tre sotto-schede:

DATI DI ZONA

VENTILAZIONE

APPORTI INTERNI


Scheda Dati di Zona

In  tale scheda si attribuisce innanzitutto la denominazione alla zona impiantistica in sostituzione di quella alfanumerica assegnata di default dal programma.

In corrispondenza della voce Tipo di Zona si sceglie la tipologia tra:

- Zona Riscaldata (zona di calcolo dei fabbisogni energetici)

- Zona non climatizzata (per l'identificazione degli ambienti o porzioni di edificio non dotati di impianto di riscaldamento).

In corrispondenza della sezione "Condizioni interne di progetto" si impostano i valori della temperatura (invernale ed estiva) e dell'umidità relativa (invernale ed estiva) di progetto.

Dati di zona  - Sezione  ILLUMINAZIONE

Per i soli edifici di tipo non residenziale, nella scheda Dati generali occorre inserire alcuni dei parametri richiesti per il calcolo del fabbisogno energetico per il servizio di illuminazione. A livello di zona i parametri da specificare sono:

- Fattore di illuminamento costante, che ammette due possibili valori desumibili dal wizard richiamabile attraverso il tasto posto all'estremità destra;

- Sistema di controllo illuminazione , in corrispondenza del quale occorre scegliere una delle tipologie elencate all'interno dell'apposito menù a tendina.

Scheda Ventilazione

 

In tale maschera si definiscono i parametri relativi alla Ventilazione; in corrispondenza del campo Tipo di ventilazione occorre scegliere la tipologia tra le quattro voci disponibili ovvero

- Naturale

- Meccanica

- Ibrida

- Meccanica attraverso l'impianto di climatizzazione

I campi sottostanti sono funzione della scelta operata in corrispondenza della voce precedente.

Ventilazione naturale

 

La sezione Ventilazione di riferimento varia a seconda della modalità di definizione della portata minima di progetto dell'aria esterna: l'opzione "secondo Formula 34 della UNI-TS 11300-1" è utilizzabile per gli edifici di categoria E.1 o di categoria E.8 e per gli ambienti cucine , bagni, corridoi e locali di servizio di tutte le destinazioni d'uso. Richiede l'inserimento del :

- valore del tasso di ricambio d'aria N Ricambi [Vol/h]

- valore della Frazione di presenza della portata di rinnovo (fattore adimensionale desumibile dal prospetto E.2 dell'appendice E della UNI-TS 11300-1 richiamabile mediante l'apposito tasto posto nell'estremità destra).

L'opzione "secondo formula 33 della UNI-TS 11300-1" è utilizzabile per tutte le destinazioni d'uso ad esclusione degli ambienti bagno (locali con estrazione) per i quali si applica la formula 34; in virtù di ciò, in questo specifico caso, ai fini del calcolo della ventilazione, occorre diversificare la zona cui appartengono i servizi igienici da quella che raggruppa gli altri ambienti riscaldati o climatizzati.

VENTNAT_2

 

La maschera si modifica a seconda della modalità di espressione della portata minima dell'aria di progetto:

se si opta per la modalità "Superficie" si dovranno inserire i valori di :

- qos [l/s m2 ] portata di aria esterna per unità di superficie utile come definita e riportata nella UNI 10339 (Prospetto III).

VENTNAT_3

 

se si opta per la modalità "Persona" si dovranno inserire i valori di :

- qop [l/s persona] : portata specifica di aria esterna per persona come definita e riportata nella UNI 10339 (Prospetto III).

- Definzione dell'affollamento : prevede due opzioni ovvero

1) Previsto da progetto che richiede l'inserimento del parametro np ovvero il numero di persone

2) "Secondo indici di affollamento riportati nel Prospetto VIII della UNI 10339" che invece richiede l'inserimento del parametro ns [persone/m2] secondo quanto suggerito dall'appendice A della UNI 10339.

Ventilazione Meccanica, Ibrida , Meccanica attraverso l'impianto di climatizzazione

Optando per la ventilazione Meccanica, Ibrida, Meccanica attraverso l'impianto di climatizzazione, oltre alla scheda Ventilazione di riferimento si attiva la sezione Ventilazione effettiva che richiede l'immissione dei seguenti campi:

VENTMEC_1

- (n50) Risultanti tra interno ed esterno : tasso di ricambio d'aria risultante da una differenza di pressione di 50 Pa tra interno ed esterno, inclusi gli effetti delle aperture di immissione dell'aria [h-1]; i valori in funzione della permeabilità dell'involucro sono riportati nel Prospetto 9 della UNI-TS 11300-1 (richiamabile attraverso il tasto posto nell'estremità destra).

- Coefficienti di esposizione al vento e ed f : sono desumibili dal Prospetto 10 della UNI-TS 11300-1 (richiamabile attraverso il tasto posto nell'estremità destra).

Tipo ventilazione meccanica : prevede tre voci ovvero

Per estrazione qualora la portata di esercizio dell'impianto di ventilazione in condizioni di progetto coincida con la portata di estrazione (verrà richiesta l'immissione del valore di tale portata)

Per immissione qualora la portata di esercizio dell'impianto di ventilazione in condizioni di progetto coincida con la portata di immissione (verrà richiesta l'immissione del valore di tale portata)

Bilanciata da specificare in caso di presenza di un impianto di ventilazione meccanica bilanciata (la portata di progetto corrisponde alla massima portata tra quella di immissione e quella di estrazione che devono essere entrambe indicate nei box sottostanti)

Fattore di efficienza di regolazione dell'impianto di ventilazione meccanica : tale fattore tiene conto della riduzione della portata media gironaliera rispetto al valore nominale per effetto della retroazione dei sistemi di controllo che modulano la portata effettiva in funzione del tasso di occupazione (desumibile dal Prospetto 11 della UNI-TS 11300-1 richiamabile attraverso il tasto posto nell'estremità destra) .

(Bk) ore cumulate giornaliere (valore medio mensile) di presenza di persone : tale valore è funzione della destinazione d'uso ed è desumibile dal prospetto E.1 della UNI-TS 11300-1 (richiamabile attraverso il tasto posto nell'estremità destra).

Recuperatore di calore: campo da selezionare se l'impianto è dotato di recuperatore di calore; in un box sottostante si definirà il relativo valore di Efficienza (in termini percentuali).

Presenza di ventilazione meccanica (free -cooling): campo da selezionare se è previsto l'impiego dell'impianto di ventilazione meccanica anche per la ventilazione notturna ai fini del raffrescamento estivo delle strutture edilizie. Il relativo valore di portata dev'essere specificato nel box sottostante (Portata per la ventilazione notturna (qve,night).

VENTMEC_2

 

Scegliendo l'opzione Meccanica attraverso l'impianto di climatizzazione, nell'ambito della scheda Ventilazione effettiva è necessario associare l'Unità di trattamento dell'aria preventivamente definita nel pertinente archivio (Elenco delle UTA di progetto) raggiungibile dal corrispondente menù a tendina. Cliccando sul menu a tendina e selezionando "Aggiungi in progetto" si accede alla maschera di inserimento della UTA il cui consumo verrà poi valutato nei calcoli in funzione della tipologia di UTA.

VENTMEC_3

Il significato dei campi contenuti in questa maschera è il seguente:

- Codice CTA: inserire una descrizione della UTA

- Tipo Centrale: Riporta il tipo di zona a cui la UTA è associata; il campo è di sola lettura se la UTA è già stata inserita per altri scopi nella scheda Dati sull'impianto; altrimenti propone le scelte:

Aria primaria, Tutt'aria ricircolata, Tutt'aria miscelata, Tutt'aria esterna, Tutt'aria miscelata + Batteria di postriscaldamento, Tutt'aria esterna + Batteria di postriscaldamento

- Tipo di Calcolo: Selezionare il tipo di calcolo che si vuole utilizzare. In caso di UTA "Aria Primaria" il programma calcolera il consumo per il trattamento dell'aria cui si sommerà il consumo legato alle richiesta delle zone servite da tale UTA. In caso di Impianto "Tutt'Aria" invece l'unico consumo energetico considerato per il calcolo dell'EPi sarà quello dovuto al trattamento dell'aria;

- Tipo di Calcolo: campo impostabile per tutte i tipi di UTA ad eccezione di Aria primaria; non è impostabile se la UTA risulta già creata per altri scopi nella scheda Dati sull'impianto.

- Temp. di mandata: Le temperature qui indicate rappresentano le temperature di immissione nella zona (secondo UNI-TS 11300-2).

- Potenza nominale: fa riferimento alle potenze delle batterie. Il dato è utilizzato per determinare il fattore di carico delle batterie stesse.

- Condotta : occorre indicare la tipologia di canali ai fini del calcolo delle perdite di massa (portata di esfiltrazione) che influiscono solo sul calcolo della potenza elettrica dei ventilatori

- Classe condotta : occorre indicare la classe di tenuta dei canali

- Superficie interna del condotto [m2] : superficie interna del condotto; qualora non sia nota può essere valutata secondo quanto specificato dal punto A4.4 dell'appendice A della UNI-TS 11300-2

 

- Pressione indicativa [Pa] : pressione totale disponibile in uscita dal ventilatore; in mancanza del valore si può indicare 300 [Pa] per reti a bassa pressione e 1200 [Pa] per reti di media pressione (prospetto C.4 della UNI-TS 11300-2).

- Sistema di umidificazione dell'aria : occorre scegliere tra le opzioni Umidificazione adiabatica e Umidificazione con immissione

- Efficienza dell'umidificatore [%] : occorre indicare il valore in percentuale dell'efficienza del sistema di umidificazione

- Potenza della pompa degli ugelli [W]: potenza elettrica assorbita dagli ugelli di umidificazione

 

 


Scheda CARICHI INTERNI

Apporti interni sensibili e latenti

La modalità di indicazione degli Apporti interni sensibili varia a seconda della destinazione d'uso dell'edificio e dell'approccio di calcolo.

In caso di Edificio residenziale E.1(1) E.1(2) e approcci A1, A2 , la determinazione degli apporti interni sensibili avviene tramite algoritmo di calcolo (formula 48 par. 13.1.1 della UNI-TS 11300-1) che tiene conto della superficie utile se tale superficie è inferiore a 120 m2 mentre avviene tramite l'assegnazione di un valore forfettario (450W) qualora la superficie utile sia superiore a 120 m2.

Nel software ciò equivale a porre il segno di spunta in corrispondenza della voce evidenziata nell'immagine sottostante: in base alla superficie utile rilevata in fase di analisi dell'input grafico, il programma provvederà ad effettuarne il calcolo (Su < 120m2) oppure assegnerà il valore forfettario (Su > 120m2).

 

In caso di Edificio di tipo non residenziale e approcci A1, A2 ,il valore degli apporti interni sensibili si specifica sulla base di quanto previsto dal prospetto E.3 della UNI-TS 11300-1; quest'ultimo è richiamabile attraverso il tasto posto all'estremità destra della voce Apporti termici sensibili

 

Apporti interni latenti

Nel caso di valutazione di progetto o standard, la portata di vapore acqueo per unità di superficie (dovuta a persone ed apparecchiature) è espressa in funzione della destinazione d'uso secondo quanto disciplinato dal prospetto E.3 della UNI-TS 11300-1 (richiamabile attraverso il tasto posto all'estremità destra della voce Portata di vapore acqueo).