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ARCHIVIO STRUTTURE

Scheda COMPOSIZIONE - Verifica Termica


Figura 4 6 - Archivio Struttura - Composizione

La scheda Composizione mostra l’elenco degli strati della struttura ed i rispettivi spessori. Nella parte destra della finestra è presente, in forma sintetica, l’Archivio Materiali. L’area è Attivabile\Disattivabile cliccando sul tasto <Nascondi> posto in basso a destra.

Per aggiungere uno strato alla struttura si può utilizzare la tecnica Drag&Drop del materiale dall’area dell’archivio a quella della stratigrafia. Usare la stessa tecnica per posizionare il materiale nella posizione corretta.

Ogni volta che si aggiunge un nuovo strato occorre fissarne lo spessore se non si tratta di un materiale a spessore fisso.

Se si aggiunge un materiale a spessore fisso il programma aggiorna automaticamente lo spessore della stratigrafia nell’ambito della rappresentazione grafica riportata in basso a sinistra , lo spessore complessivo della struttura (riportato nella parte alta della maschera), i valori della trasmittanza termica, della resistenza termica e della massa superficiale (sempre riportatai nella parte alta della maschera).

Cliccando sul tasto posto all’estrema destra di ogni materiale si attiva un box (vedi Figura 4.7) che attiva la funzione automatica di conseguimento del valore della trasmittanza U inferiore al valore limite previsto da normativa : in sostanza, alla pressione del tasto U – limite, il programma provvede ad aumentare lo spessore del materiale prescelto sino a conseguire un valore di U < U limite .

Qualora il materiale selezionato abbia spessore fisso, il ricorso alla medesima funzione si espleta in due modalità differenti:

- se nel campo Cod. Associato, contenuto nella scheda Termiche del materiale in oggetto non è specificato alcun codice, vengono aggiunti tanti strati del materiale quanti sono necessari al conseguimento del valore di U < U limite;
- se, invece, nel campo Cod. Associato, contenuto nella scheda Termiche del materiale in oggetto, è stato specificato il codice di un altro materiale (ad esempio un isolante a spessore variabile) verrà aggiunto il materiale corrispondente a tale codice con uno spessore tale da pervenire al conseguimento del valore di U < U limite.


Figura 4 7 - Uso della Funzione U_Limite

 

La colonna S.A. (Strato Attivo) posta accanto a quello dello spessore di ogni strato serve ad indicare quale strato contiene le tubazioni di un impianto a pannelli radianti. Questa informazione può essere omessa nel caso in cui:

• La struttura non conterrà alcuna tubazione dell’impianto radiante

• L’impianto non è del tipo radiante

• non si ha intenzione di dimensionare tale tipo di sistema con il programma.

Scheda COMPOSIZIONE - Verifica Termica

E’ utile premettere che il programma distingue le pareti in:
- Parete singola , qualora sia composta da più strati dello stesso materiale o di materiali diversi connessi tra loro rigidamente (in particolare senza alcuna intercapedine);
- Parete doppia , composta da due pareti singole (ciascuna delle quali può essere costituita da più strati uguali o diversi) separate da intercapedine ovvero una cavità riempita d’aria o altro materiale non rigido con proprietà fonoassorbenti. L’intercapedine può essere vuota (aria) o riempita di un materiale che sarà caratterizzato da parametri fisico-acustici diversi da quelli che caratterizzano i materiali costituenti le partizioni (in particolar modo dalla resistenza specifica al flusso d’aria Rs [Pa s/m]) .

Questa differenziazione ha influenza sul calcolo dei requisiti acustici passivi; pertanto alla voce Tipo di parete nella schermata Generale dell’Archivio Strutture, occorrerà specificare se la parete è singola o doppia.

PARETI
A seconda della scelta effettuata, la maschera Composizione assume, per le pareti, i due seguenti aspetti:


Figura 17: aspetto dell’area di composizione per parete singola


Figura 18: aspetto dell’area di composizione per parete doppia

Nel caso di parete doppia, la struttura verticale risulta suddivisa in tre porzioni, rispettivamente Parete 1, Intercapedine (dove si andrà ad inserire l’intercapedine e\o il materiale fibroso), Parete 2 che globalmente rappresentano la successione degli strati costituenti della struttura a partire dall’interno e procedendo verso l’esterno.

PARETI VETRATE

Per studiare il caso particolare di pareti vetrate occorre indicare tale tipologia nella maschera Generale, selezionando l’apposito check alla voce "Vetrata".

A seconda del tipo di calcolo selezionato, Singola o Doppia, la maschera Composizione cambierà impostazione similmente a quanto già osservato per le pareti non vetrate

SOLAI E PAVIMENTI

Per i soffitti e pavimenti esiste, in corrispondenza della voce Tipo di parete, l’unica opzione Solaio; specificando tale voce la maschera Composizione si presenta suddivisa nelle tre porzioni Massetto-Rivestimento, Resilienti, Soletta.

PAVIMENTO GALLEGGIANTE

Il pavimento galleggiante si realizza interponendo uno strato elastico (materiale resiliente) fra la struttura portante e la pavimentazione (rappresenta uno dei sistemi più efficaci al fine del conseguimento di un indice di pressione sonora al calpestio pari o inferiore a 63 dB in opera, come previsto da normativa). Esso viene riconosciuto automaticamente dal programma allorchè si ridefinisca (o si crei ex novo) una composizione stratigrafica che preveda la presenza di uno strato resiliente : quest’ultimo dovrà essere inserito nella sezione Resilienti.

VETRATURE

La vetratura è costituita da uno o due vetri (ciascuno dei quali può essere costituito da più strati uguali o diversi, connessi fra loro) separati da un intercapedine.
L’intercapedine può essere vuoto (aria) o riempito di un gas.
Le prestazioni acustiche delle vetrate vengono riferite alla trasmissione sonora diretta attraverso il vetro. Non tengono pertanto conto della trasmissione sonora che attraversa il telaio o altri elementi. Pertanto, tali prestazioni sono sempre superiori a quelle che caratterizzano l’infisso finito e posto in opera. La norma UNI EN ISO 12354-3 raccomanda di tenere conto dell’influenza del telaio quando il potere fonoisolante della vetrata è superiore ai 37 dB. Qualora il vetro presenti un’intercapedine è necessario specificarlo come struttura doppia e provvedere ad inserire lo strato d’aria o di gas nell’apposita sezione stratigrafica.