INPUT LOCALI
Scheda : Illuminazione
INTRODUZIONE
Il calcolo del fabbisogno energetico riferito al servizio
di Illuminazione avviene fondamentalmente sulla base della
norma UNI EN 15193:2008.
Ai fini della valutazione della prestazione energetica è
possibile avvalersi di quanto disciplinato dall'Appendice
D della norma UNI/TS 11300-2 :2019 che assume la funzione
di Linea Guida ai fini di un calcolo convenzionale (approcci
A.1 ed A.2).
In conformità a quanto disciplinato dal paragrafo 2 dell'allegato
1 (Linee guida nazionali per l'attestazione della prestazione
energetica degli edifici) del Decreto Requsiti Minimi del
26/06/2015, la determinazione dell'indice di prestazione energetica
per l'illuminazione degli ambienti è obbligatoria per immobili
appartenenti alle categorie E.1(1) limitatamente a collegi,
conventi, case di pena e caserme, E.2, E.3, E.4, E.5, E.6
ed E.7 .
Nell'ambito di una valutazione di progetto (approccio A.1)
o standard (approccio A.2), il calcolo coinvolge tutti gli
ambienti interni, siano essi climatizzati o non climatizzati,
ma non riguarda aree esterne di pertinenza esclusiva dell'edificio.
Per la valutazione del fabbisogno di energia elettrica di
ambienti interni la UNI/TS 11300-2:2019 raccomanda l'adozione
completa della UNI EN 15193; in sostituzione della tabelle
informative contenute in quest'ultima si suggerisce altresì
l'impiego dei dati convenzionali contenuti nelle tabelle e
prospetti dell'appendice D della UNI/TS 11300-2:2019. Tali
prospetti sono incorporati integralmente in ape-online.
Fattore di illuminamento costante : prevede
le due opzioni 1) Senza controllo dell'illuminamento costante
, 2) Con controllo dell'illuminamento costante a seconda del
sistema presente in ambiente.
SIstema di controllo illuminazione : prevede
le sei opzioni:
1) Accensione e spegnimento manuale
2) Accensione e spegnimento manuale più ulteriore segnale
di spegnimento generale automatico
3) Accensione automatica / Regolazione automatica
4) Accensione e spegnimento automatico
5) Accensione manuale, regolazione e spegnimento automatico
6) Accensione manuale, spegnimento automatico.
Potenza totale installata [W] : equivale
alla potenza elettrica totale dei sistemi di illuminazione
presenti nell'ambiente.
Fattore di non occupazione [0..1] : rappresenta
la frazione di tempo nel quale lo spazio è occupato; equivale
al Fattore di Assenza FA definito al paragrafo
D.4.3 della UNI/TS 11300-2 che elenca i fattori in funzione
della categoria d'uso dell'immobile
nell'ambito del prospetto D.2. Il prospetto viene attivato
cliccando sul pulsante posto nell'estremità destra.
Illuminamento mantenuto [Lux] : occorre
indicare il valore di illuminamento della sorgente luminosa
presente in ambiente; il parametro è funzionale alla determinazione
del Fattore di disponibilità di luce diurna.
Indice di profondità IDe
: tale parametro è impiegato nell'ambito della definizione
del fattore di luce diurna Dc (determinabile secondo
la formula C.7 dell' appendice C della UNI EN 15193:2008).
IDe = aD / ( hLi - hTa)
dove aD è la profondità dell'ambiente illuminato,
hLi è l'altezza misurata tra sommità superiore
delle aperture dei serramenti e il pavimento, hTa
è l'altezza misurata tra bordo inferiore delle aperture dei
serramenti e il pavimento.
Indice di ostruzione Io
: tale parametro è impiegato nell'ambito della definizione
del fattore di luce diurna Dc (determinabile secondo
la formula C.8 dell' appendice C della UNI EN 15193:2008).
Modalità di attivazione : prevede due opzioni
1) attivazione centrale 2) attivazione locale a seconda
della modalità di gestione del sistema di illuminazione nell'ambiente.
Controllo sistema illuminazione artificiale
: prevede le due opzioni 1) Automatica, dipendente
dalla luce diurna 2) Manuale a seconda della
modalità di attivazione dei sistemi di illuminazione nell'ambiente.
Orario operativo : prevede le sue opzioni
1) Prolungato 2) Dalle 8:00 alle 17:00 in
base al tipo di occupazione o attività svolta nell'ambiente.
Il parametro è funzionale alla determinazione del Fattore
di disponibilità di luce diurna.